La nostra struttura, sempre attenta al benessere dei propri ospiti, ha negli anni sviluppato una collaborazione con l’Università di Catania, tramite l’instituzione della “Giornata dell’Osteoporosi”. Una malattia questa, che potremo definire silente, perché non da manifestazioni, se non nelle fasi avanzate, determinando una delle forme morbose più importanti nell’anziano, che è la frattura di femore.
In effetti, sono queste fratture che più frequentemente portano alle peggiori conseguenze nell’anziano: basti pensare che esse riducono notevolmente l’aspettativa di vita e sono causa di notevole spesa per il loro trattamento. Quello che però è ancora più grave, è che in almeno il 50% degli anziani, residua qualche difetto permanente della mobilità, nonostante i grandi progressi registrati con le moderne terapie chirurgiche, nonché tramite gli interventi riabilitativi.
In un terzo dei casi, poi, rimane una inabilità permanente e completa, che obbliga ad una pesante assistenza a casa, o al ricovero presso case di riposo od istituzioni protette.
In una ricerca eseguita su 75 case di riposo, diffuse su tutto il territorio nazionale, è risultato che il 4,5% dei ricoverati, doveva il proprio ricovero proprio ad una frattura del collo del femore e che un altro 5% aveva perso la propria autosufficienza, per essersi fratturato l’anca durante il periodo di ricovero nell’istituzione.
E’ per tale motivo che Villa Gibilmanna ha instituito la “Giornata dell’Osteoporosi”, una giornata volta all’educazione nei confronti di questa malattia, ma non solo, una giornata per la prevenzione e la cura degli eventi fratturativi maggiori.
Durante le passate edizioni, grazie alla collaborazione con il Lions Club Riviera Ionico-Etnea e all’Università di Catania, numerosi medici si sono messi a disposizione della cittadinanza, nonché dei nostri assistiti, effettuando misurazioni gratuite della massa ossea.
Durante le manifestazioni suddette, molto apprezzato è stato il contributo del prof. Domenico Maugeri, direttore della clinica geriatrica dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, che con la sua verve è riuscito sempre ad attenzionare il pubblico partecipante, dando informazioni su come insorge e su come ci si deve difendere da questa malattia...